Professore ordinario di Letteratura Greca presso l’Università di Pisa, si è formato come filologo classico e come studioso di storia della cultura presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, sotto la guida di Aurelio Peretti e di Arnaldo Momigliano. Ha lavorato per lunghi periodi a Parigi presso il Centre de Recherches Comparées sur les societés anciennes diretto da J.-P. Vernant e a Cambridge (UK) presso il Darwin College presieduto da M. Finley. La sua produzione scientifica segue distinti filoni:
a. epica greca arcaica e altri aspetti della cultura letteraria, linguistica e religiosa dei Greci dell’età arcaica e classica con saggi raccolti per ora in cinque volumi e un volume di commento all’VIII canto dell’Odissea;
b. formazione dello statuto teoretico della antropologia storica del mondo antico attraverso studi sulla cultura francese ed europea del XIX-XX secolo (L. Gernet, I. Meyerson, M. Mauss, J.-P. Vernant, P. Vidal-Naquet, M. Finley, M.P. Nilsson, E.R. Dodds) con pubblicazioni in Italia e in Francia;
c. aspetti della cultura italiana del secolo XX (A. Momigliano, E. De Martino, M.Untersteiner; S. Timpanaro) con molte pubblicazioni. Nel quadro delle ricerche di storia della cultura ha acquisito una seria conoscenza della situazione archivistica nel campo più vicino ai suoi interessi, fino a curare personalmente la classificazione delle carte Gernet, Meyerson, Finley e Momigliano e a lavorare sui materiali inediti di Untersteiner, Timpanaro e De Martino.
Custodisce personalmente a Pisa l’Archivio A. Momigliano e le Archives Louis Gernet. Ha in corso il primo esame dellecarte lasciate da J.P. Vernant alla sua morte e temporaneamente collocate a Pisa; ha da poco concluso il lungo lavoro condotto sulle carte di A. Momigliano con la pubblicazione del Decimo Contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico.